I GIOCHI DI UNA VOLTA ALL’ARIA APERTA

I GIOCHI DI UNA VOLTA ALL’ARIA APERTA

Una cosa è certa, i nostri ragazzi trascorrono molto tempo dietro al monitor di un pc, con in mano un tablet o davanti alla televisione piuttosto che all’aria aperta in compagnia degli amici. I nostri ragazzi sono indubbiamente figli di un’altra generazione, di un altro mondo: del mondo digitale/virtuale. Nascono e crescono all’insegna della velocità e del cambiamento.

La tecnologia, che indubbiamente facilita la vita di ognuno di noi, entra a far parte della loro vita sin da piccolissimi. I nostri cuccioli imparano a cliccare sulle icone, ad ingrandire e ridurre le immagini prima che ad impugnare una matita, addio alle macchinine che ingannano l’attesa della pappa, sostituite dallo smartphone della mamma, addio alla ninna nanna della nonna a favore di quelle di youtube

Eppure sarebbe bello condividere con loro l’emozione dei cosiddetti giochi di una volta ed affiancarli ai videogames ed alle APP per aiutarli a sviluppare armoniosamente le loro capacità cognitive.

I GIOCHI DI UNA VOLTA ALL’ARIA APERTA, PERFETTI ANCHE PER LA SPIAGGIA

  • Strega comanda colore! Si nomina una strega che deve scegliere un colore al grido di “strega comanda color…. ROSSOO!”. Tutti i bimbi devono correre a cercare il colore nominato dalla strega e toccarlo. 
    Chi non riesce a trovarlo viene eliminato, vince naturalmente il bimbo che rimane per ultimo.
  • Il gioco della settimana! E’ un gioco antichissimo, simbolo dei giochi in cortile. Con un gessetto si disegna una sorta di scacchiera alternando le caselle rettangolari a due numeri e uno. Poi si tira un sassolino. Ogni bambino deve saltare all’inizio su due piedi e dove c’è il sasso saltare solo con un piede. L’ultima casella è a semicerchio, e lì, invece, bisogna girarsi per completare il percorso rifacendolo a ritroso.
    L’obiettivo è arrivare alla fine della campana e uscirne senza sbagliare a saltare.
  • Il tiro a segno (con i cappellini)! Per giocare bisogna essere almeno in quattro. Ci si mette a coppie, uno di fronte all’altro a circa quattro metri di distanza. Si devono procurare quattro cappelli ed un lungo cucchiaio di legno. Un bambino prende i cappelli e l’altro il cucchiaio. Il primo lancia un cappello dopo l’altro al compagno che dovrà cercare di prenderli con il cucchiaio.
    Vince la coppia che prende più cappelli. Per complicare il gioco, si può anche segnare il tempo.
  • La corsa dei bicchierini! Si stabilisce una linea di partenza e un traguardo. I piccoli si dispongono lungo la linea di partenza e si consegna ad ognuno un bicchierino pieno d’acqua. Quando scatta il “via”, i bambini dovranno partire verso il traguardo cercando di non rovesciare nemmeno una goccia d’acqua.
    All’arrivo tutti saranno premiati, anche chi ha rovesciato tutta l’acqua
  • Castelli di sabbia! Un gioco classico e sempre attuale che si può proporre anche ai bambini un pochino più grandi. Per realizzare un castello di sabbia sarà necessario dotarsi di secchiello paletta e tanta fantasia. La spiaggia sabbiosa di Alassio è perfetta per costruire magnifici castelli perché fine, dorata e senza sassolini. Si può poi decorare la propria costruzione con pietre e conchigliette, che abbondano in autunno e primavera.

    Salvo controindicazioni, nel tempo Alassio è diventata famosa anche per un evento molto divertente ed unico nel suo genere che si tiene durante la prima settimana di agosto: il concorso dei Castelli di Sabbia, vere opere d’arte, ideate e costruite dai piccoli bagnanti coadiuvati dagli adulti, sul bagnasciuga di ogni stabilimento balneare.
    Concorso che sancisce l’opera più originale e ben eseguita che vincerà il premio del castello più bello.

IL GIOCO UNIVERSALE DELLE BIGLIE (o palline) IN TUTTE LE SUE VARIANTI

ll gioco universale delle biglie (o palline) veniva effettuato un tempo con palline di terracotta colorate con tinte vivaci. Un tempo i bambini se le costruivano da soli mettendo a cuocere la creta nel forno di casa. Dal XVIII° secolo fino al XX°, la Germania è stata il centro mondiale dell’industria delle biglie, originariamente erano di marmo, come è indicato dal nome inglese marble. Recentemente si gioca anche con biglie di acciaio o grosse biglie di vetro colorato a spicchi. Le biglie di plastica, in uso dagli anni settanta, sono le più comuni. Ma cosa si può fare con delle semplici palline?

  • Biglia a buche: Si scavano varie buche sul terreno. Ogni giocatore ha a disposizione un numero definito di biglie. Il totale viene distribuito nelle buche, in quantità calcolate e memorizzate. A turno, ciascuno tira verso le buche una biglia, stando sulla linea di partenza che viene tracciata a una certa distanza dalle buche. Se il giocatore riesce a far entrare la biglia in buca, prende le biglie che stanno in essa, e riprende la sua. Se ciò non accade si perde la biglia che verrà posta nella buca in cui si è fermata più vicina.
    Vince chi accumula un numero maggiore di biglie.
  • Biglie nel mucchio: si traccia un cerchio di diametro all’incirca di 30 cm. Tutti i giocatori pongono nel cerchio una biglia in modo da formare un mucchietto. Ogni giocatore a turno si mette in piedi vicino al mucchio e lascia cadere sopra di esso un’altra biglia. Se centra con il colpo il bersaglio e le biglie del mucchio si muovono cadendo da esso il giocatore che ha tirato le prende.
    Vince chi ha raccolto un numero maggiore di biglie quando è rimasta una sola biglia finale nel mucchio.
  • La pista per le biglie: la prima cosa da fare è costruire una pista per le biglie nella sabbia, in modo che abbia dei “tranelli”, come curve inaspettate o impervi saliscendi. I giocatori dovranno mettere sulla pista la propria biglia e a turno farle rotolare a colpi di schicchera (un rapido movimento della mano che viene compiuto facendo scattare l’indice sul pollice).
    Vince chi riuscirà a fare tre volte il giro nel minor tempo possibile.

In autunno, monitorate il sito degli eventi del comune di Alassio perché ricorre da qualche anno la manifestazione “I GIOCHI DI UNA VOLTA”, molto amata dai piccoli che apprezzano i giochi dei loro genitori e dai grandi che per un giorno intero ritornano bambini.

A questo punto, bimbi e genitori, non vi resta altro che posare i vostri smartphone, tablet e videogiochi, liberare la vostra mente e dare sfogo alla vostra fantasia e memoria per ritornare tutti un po’ bambini e godervi a pieno la vostra vacanza all’Hotel Ligure e ad Alassio.
E non dimenticatevi… Ogni tanto mettere in pausa i pensieri può soltanto fare del bene.

Buon divertimento!